tag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post7938707754402912295..comments2023-10-02T13:05:11.599+02:00Comments on «Un, due, tre, VIA»: "Vieni via con me" e nuove libertàTinnihttp://www.blogger.com/profile/14050400692393475487noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-5427830501665660352010-11-11T13:31:58.164+01:002010-11-11T13:31:58.164+01:00che iniziativa carina :) io però lo metterei a fio...che iniziativa carina :) io però lo metterei a fiorellini, il rotolo!Tinnihttps://www.blogger.com/profile/14050400692393475487noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-18489551554633615362010-11-11T09:17:12.877+01:002010-11-11T09:17:12.877+01:00hummm roma eh? aproposito del suo caotico traffico...hummm roma eh? aproposito del suo caotico traffico: http://www.ciclistica.it/post/2010/11/10/ripuliamocifrankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-59697419760808777912010-11-10T21:25:37.566+01:002010-11-10T21:25:37.566+01:00ecco, lo sapevo! Non faccio in tempo a cessare la ...ecco, lo sapevo! Non faccio in tempo a cessare la moderazione dei commenti che mi ritrovo una lunga diatriba a tre...<br />a parte tutto, sono un po' stanca ora, e non mi sento fisicamente in grado di rispondere a tutti gli stimoli che avete lanciato. Di una cosa, però, sono sicura: mi fa molto piacere che pareri e punti di vista diversi si siano incontrati proprio qui, in effetti più leggo commenti e più mi accorgo di sfumature della realtà che non avevo notato. Continuo, comunque, a credere che il programma di Fazio sia stato un bell'esempio di televisione, televisione che, se è vero che nel 99 per cento dei casi fornisce un'immagine distorta della realtà, in quando grande mezzo di comunicazione, in un 1 per cento dei casi (che è anche la percentuale di cui usufruisco io, in effetti) può anche indurre a cambiarla - in meglio - quella realtà. Io, personalmente, ho spento la tv dopo Saviano con uno spirito un po' diverso dentro di me: se fossi stata anche l'unico esemplare in Italia a sentirmi così, bhe, lo scopo propositivo del programma si potrebbe comunque dire assolto.<br />Vi saluto caramente tutti dalla caotica Roma.Tinnihttps://www.blogger.com/profile/14050400692393475487noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-70980005759750400822010-11-10T16:46:33.367+01:002010-11-10T16:46:33.367+01:00è questo il punto: il mezzo fa da intermediario. n...è questo il punto: il mezzo fa da intermediario. non è la realtà. spenta la tv dopo "vieni via con me" cosa succede? visto che l'avevo nominato: perchè debord fu allontanato dall'italia come indesiderabile mentre (sempre come esempio, non ce l'ho affatto con loro, anzi) benigni e fazio sono in televisione da anni?frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-49910518164167220142010-11-10T14:35:17.785+01:002010-11-10T14:35:17.785+01:00@Κασεάκυλοι
Io non ho giudicato la trasmissione, c...@Κασεάκυλοι<br />Io non ho giudicato la trasmissione, che non faccio fatica ad immaginare gradevole. (L'ho registrata, ne vedrò degli spezzoni.) Ho detto che non ha trasmesso nulla che i suoi spettatori non sapessero già. Non ha spostato un solo voto, non ha creato un *nuovo* modo di pensare o *nuova* consapevolezza, non ha portato persone *nuove* alla causa di una televisione meno becera. Non perché Fazio o Saviano siano incapaci, ma perché non era il loro obiettivo. E per questo che è stata permessa. (Se mi sbaglio sono ovviamente felice della cosa. Vuol dire che qualcosa si muove nonostante il mio pessimismo.)<br /><br />Io, sinceramente, di sentire Saviano dopo una giornata di lavoro non ne avevo voglia. Non avevo voglia di retorica, di sogni, di come funzionano i giornali, la mafia, eccetera. Non sapevo che farmene. Mi sarei solo irritato. Sono tutte cose che so da anni e che leggo tutti i giorni su internet. Alla sera vorrei un telefilm. O un libro, o dormire. O altro. '-)<br /><br />Per finire: non so se sono radical chic di sinistra, so però che ho già dato (mi sono ingurgitato tonnellate di LaRepubblica e centinaia di ore di Santoro, ho votato anche Rutelli, tu pensa!, e ho votato alle prime primarie del PD) e non è che ho ricevuto molto in cambio. Quindi sono sicuramente diventato più radical. Chic non so: il mio maglione è misto sintetico e la giacca è quella economica del discount, con la cerniera rotta.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-69210903596720058232010-11-10T14:22:36.057+01:002010-11-10T14:22:36.057+01:00Quale altro possibile mezzo è evocabile al mondo d...Quale altro possibile mezzo è evocabile al mondo d'oggi, se non un programma televisivo? Siamo in una democrazia di massa, non dimentichiamolo, in cui il mezzo più pervasivo è la televisione: con quella si fa principalmente politica. Internet (in crescita), i libri e i circoli di partito non toccano tutti (non l'hanno mai fatto o non lo fanno più), ma soprattutto non toccano chi non vuole essere toccato. Un programma televisivo certo non cambia le cose, ma può aiutare a farlo, certo meglio che un buon giornale. Per questo chi non ama la televisione deve comunque vedere certi eventi, poiché altrimenti si cade nella critica mossa dal Giornale ai radical-chic.Κασεάκυλοιnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-37375579372372192822010-11-10T14:11:25.089+01:002010-11-10T14:11:25.089+01:00attenzione, non ho giudicato il programma in se ch...attenzione, non ho giudicato il programma in se che non ho nemmeno visto (come avevo premesso): ho solo espresso il dubbio sul fatto che un programma televisivo possa servire a cambiare le cose. e sottolineo : dubbio.frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-8491615382197660022010-11-10T12:49:15.990+01:002010-11-10T12:49:15.990+01:00Rimango assai stupito da chi giudica senza aver vi...Rimango assai stupito da chi giudica senza aver visto, letto o sentito. Non per offendere nessuno, ma questo è lo spirito radical-chic che non aiuta né la discussione né la riflessione. <br /><br />Istinto, ma cosa vuole dire?<br /><br />Saviano & co. sono stati visti da un pubblico estremamente a alto, in parte sicuramente composto da persone che né leggono un giornale né guardano un tg. Il linguaggio era semplice, anche troppo, ma è stato compreso da tutti. Vi consiglio di leggere i commenti pubblicati sul Giornale ieri e di riflettere sulle relative considerazioni: Il comiziante non è certo lontano da quanto lì detto e affermato. Sarò polemico, ma considero i radical chic la cosa peggiore che la sinistra e, in generale, la politica italiana possieda: criticare tutto, sempre, in virtù di un sapere superiore, ma incomprensibile ai più. <br /><br />Insomma, attenzione a non fare come quei bambini che criticano Manzoni senza averlo letto, perché è "palloso".Κασεάκυλοιnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-28044164615355155492010-11-10T10:28:55.788+01:002010-11-10T10:28:55.788+01:00Intervento interessante. Io non ho visto la trasmi...Intervento interessante. Io non ho visto la trasmissione, ma ho condiviso il sentimento di disagio che molti, chi più chi meno, hanno riferito. Disagio che mi ha portato a spegnere la TV, prima ancora di vedere il programma.<br /><br />Questo disagio, fastidio, chimatelo come volete, è il nostro istinto che ci dice qualcosa. Non so il vostro, ma il mio non ha mai sbagliato. Quando il mio istinto dice qualcosa, ha sempre ragione, anche se poi reagisco ai suoi avvisi in modo errato o, peggio, li ignoro.<br /><br />Qui non si tratta di aiutare chi ha la ramazza in mano nonostante il vento. Ci mancherebbe altro. Il nostro istinto non è così fesso. Il nostro istinto ci sta dicendo, forse, che quella ramazza è finta. Non sta pulendo un bel nulla. E questo fatto viene prima ancora della qualità dello spettacolo o della simpatia/antipatia dei conduttori o degli ospiti. Se la ramazza è finta sarà anche un bello spettacolo, ma non sta pulendo un bel nulla e noi, il nostro istinto, ci sta dicendo che, invece, bisognerebbe veramente iniziare a pulire.<br /><br />Cito solo un dato, giusto per iniziare a capire: il produttore del programma è lo stesso de il Grande Fratello e proprietà del nostro Beneamato Silvio. Ora, Silvio ha tanti difetti, ma non è stupido e sa benissimo amministrare i suoi interessi. Se questo programma è stato concepito è perché non pulisce nulla. E' isolato dal resto della programmazione ed è visto quasi esclusivamente da chi quelle cose le sa già e ha solo voglia di vedersele raccontare. Dai resoconti della trasmissione che ho letto non c'è stata nessuna rivoluzione: nessun volto nuovo, nessuna donna, nessuna informazione aggiuntiva, nessuno chiamato a rispondere del proprio operato. Sbaglio?<br /><br />Buona riflessione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-21631887714083123242010-11-10T09:03:15.550+01:002010-11-10T09:03:15.550+01:00non ho visto il programma: è ovvio che non lo poss...non ho visto il programma: è ovvio che non lo possa commentare. non lo faccio. ma domando: tutto ciò che passa in tivvù, qualunque ne siano il contenuto e la forma, non risponde a quella tecnica di spettacolarizzazione della realtà (debord) e conseguentemente ad una nostra anestetizzazione?frankhttps://www.blogger.com/profile/02125084630565555116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-53107305210665267572010-11-09T20:27:26.093+01:002010-11-09T20:27:26.093+01:00...snif snif...lacrimuccia di commozione...e di in......snif snif...lacrimuccia di commozione...e di invidia perché il commento è di gran lunga più bello del post soprastante! :)Tinnihttps://www.blogger.com/profile/14050400692393475487noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3893829117465872955.post-49818360184970793582010-11-09T20:26:12.796+01:002010-11-09T20:26:12.796+01:00Come ben sa chi mi conosce, sono un pragmatico nel...Come ben sa chi mi conosce, sono un pragmatico nel lavoro e nella vita. Bene, ieri di Fazio e Saviano ho apprezzato qualcosa che, in generale, detesto: il sogno. Ieri sera, infatti, si è tanto criticato, si è detto male di chi male agisce e pensa, ma non ci si è limitati alla pars destruens! Si è stati propositivi, magari in modo assai nazional-popolare, ma sì, per una volta e finalmente, propositivi. Il siparietto "vado via perché" "resto qui perché" è stato a tratti commovente, così come la bella frase – dal me odiato – Benigni: «i bambini non imparano dalle favole che i draghi esistono – lo sanno già! – ma che si possono sconfiggere». Tutti gli interventi si sono conclusi con la parola 'felicità', che sarà sì tanto retorica, ma di cui ci si scorda troppo facilmente. Quando mi dicono di andare dove c'è il lavoro, quando parlano della mia situazione pensionistica (31 anni e nessun contributo), quando mi parlano di comprare casa, quando mi chiedono cosa voglio per il futuro, beh, tutti si dimenticano che quello che io voglio, quello che tutti vogliamo, è una vita serena, con le persone che si amano, insomma, una vita felice. La serata di ieri sera, dunque, è una bella lezione al PD: invece di dire che tutto va male, si deve gridare che, nonostante tutto, «yes, we can!»Κασεάκυλοιnoreply@blogger.com