..che da oggi sbarca anche al Quartiere Porto di Bologna (che è poi quello in cui Tinni - e Cicerocuce - risiedono)!
Nottetempo, quasi di fronte alla tinnica porta di casa, sono piovuti infatti due bidoni nuovi di zecca, luccicanti ed accoglienti, che si affiancheranno ad indifferenziato, umido (di cui Tinni smania per avere la chiave, ma non sa ancora come si fa...) e vetro e che provvederanno alla separazione di carta e plastica.
Vi confiderò che Tinni, dall'alto del suo civismo pulsante, è molto eccitata per questa novità locale, ed ha già acquistato debiti contenitori che la soccorreranno nelle sue differenziazioni casalinghe (thanks Ikea: costo complessivo dell'operazione: 6 euro); i suoi primi passi, però, sono subito stati funestati da una serie di questioni insolvibili che ha deciso di sottoporre a voi, cari lettori, nella speranza che sappiate illuminarla.
Per l'occasione, inoltre, bandisce addirittura un concorso: chi, tra i colti frequentatori di questo luogo, potrà e saprà rispondere al maggior numero di domande, riceverà in premio ....rullo di tamburi... una foto ricordo di nientepopodimeno che Tinni in carne ed ossa di fianco ai nuovi bidoni! Diamo inizio allora alla lista di questioni:
1. nella plastica si possono mettere per es. contenitori di affettati che sono leggermente unti? E un vassoietto di cartone adibito al trasporto di pasticcini leggermente sporco di crema può andare nella carta?
2. nella carta si possono mettere anche fogli colorati (ovvero dipinti con pennarelli)?
3. nel vetro le bottiglie devono essere perfettamente lavate o solo un po' sciacquate?
4. le odiose buste (che da noi poi si chiamano sportine ma non credo che al di fuori dell'Emilia Romagna sia parola compresa) di plastica che ti danno al supermercato possono essere messe nella plastica?
5. carta e plastica devono essere introdotte nel bidone in sacchetti o anche in libertà?
Ecco, queste sono le prime domande sorte in giornata: se sarete esaustivi, Tinni ve ne sottoporrà anche altre.
Poiché a Tinni fa sorridere questa cosa delle domande che le ricorda anche un po' una simpatica rubrica dal titolo le domande del lunedì (anche se oggi è domenica), chiuderemo oggi, nel trionfo del senso civico, con un paio di domande, questa volta polemiche, venute alla luce nel corso di un viaggio come tanti su una superstrada dei dintorni (anche la risposta ad esse è valida ai fini del concorso).
a. che accidenti di legge può essere una legge che obbliga a mettere, prima di ogni autovelox, almeno 4 cartelli che in diversi modi ti avvisano della presenza dello stesso? A che serve? Ma ai ladri, li avvisano, forse, prima di fare un blitz nella banca che stanno svaligiando?
b. quale pensiero malato può elaborare il cervello umano per suggerire ad un guidatore di auto in corsa di abbassare il finestrino e gettare dietro di sé spazzatura di vario genere accumulatasi nella macchina (mozziconi di sigaretta, cartine, tappini ecc ecc)?
Ho come il sospetto che queste domande dovrai farle alla società che fa la raccolta differenziata. Ogni raccolta ha le sue regole che dipendono da come vengono trattati i rifiuti. Dalle mie parti, per esempio, nella carta può andare anche il tetrapack, che invece, di solito, andrebbe nell'indifferenziato.
RispondiEliminaPer la pulizia, invece, i contenitori dovrebbero essere puliti quel tanto che basta per non creare cattivi odori nel bidone, specialmente d'estate, e per non creare problemi con i detersivi "pericolosi" (candeggina, viakal, & C.).
Grazie, Comiziante! Non avevo dubbi sul fatto che i lettori nordici come te sarebbero stati tra i primi a rispondere!Vedrò di girare le domande ad Hera, allora...l'unica cosa che ho capito, per ora, è che anche qui il tetrapack va nella carta...insospettabile, eh?!
RispondiEliminaTinni, sai che il problema me l'ero posta anch'io ovviamente!
RispondiEliminaIl sito dell'Hera non è proprio esaustivo ma per cominciare...:
http://www.gruppohera.it/clienti/casa/casa_lista_servizi/casa_servizio_ambiente/casa_racc_diff/casa_tipo_rifiuti/pagina150-328.html