In Francia e in Svizzera vigono abitudini calzaturiere un poco differenti da quelle di casa nostra. Oltre a vestire scarpe spesso bucherellate o finte-trasandate, infatti, le francofone usano spesso camminare letteralmente a piedi scalzi anche nei luoghi più impensati, come la metropolitana, il marciapiede, la biblioteca. Quando si raccontano queste cose ad un italiano, la reazione è sempre la stessa, e non starò qui a descriverla.
Eppure, miei cari lettori, eppure, devo contraddire questo luogo comune italico e confidarvi che, dopo aver sperimentato quasi per caso questo habitus locale, ho ritrovato improvvisamente una parte di me stessa.
Non che io non sia consapevole del fatto che si rischino le peggiori malattie o brutte ferite, ma, come la più parte degli italiani sa che oltrepassando i limiti di velocità si rischiano le multe e la vita e comunque lo fa lo stesso, io ho creduto che valesse la pena provare, e in questo post vorrei raccontarvi cosa mi è successo.
Camminare a piedi scalzi mi ha fatto fare un balzo emozionante all’indietro nel tempo, a quando vivevo con i miei in una casa con il giardino e passavo le mie estati a preparare gli esami scalza, seduta sotto il mio albero di marusticani (poi prossimamente vi spiego anche cosa sono i marusticani, non temete), con in una mano un groviglio di amarene e nell’altra una matita smangiucchiata; e poi un balzo ancora più indietro, alla mia prima casa, quella dove sono nata, e dove mia madre mi rincorreva come una matta con in mano le ciabatte per costringermi ad infilarmele.
Camminare a piedi scalzi, insomma, mi ha fatto stare bene, come stavo quando la vita era solo un puntolino lontano all’orizzonte, e le giornate passavano tra un romanzo e un ghiacciolo, e disegnare e ascoltare musica trasformavano un pomeriggio in uno spazio eterno, e fuori il campo era sempre lì, immutabile, nonostante le stagioni.
E allora mi sono chiesta perché, perché stavo così bene mentre tornavo a casa a notte inoltrata lungo un marciapiede dall’asfalto ancora caldo, con i piedi nudi ed in mano le scarpe doloranti, e ho provato a rispondere.
Perché camminare a piedi nudi è come diventare amici con il suolo, è come stringere un rapporto più vero, più immediato con la vita e il terreno, come quando ti ritrovi in una cucina comune di uno studentato a condividere lo stesso piatto con qualcuno che magari conosci a metà, e d’improvviso si è più vicini; come quando trovi un amica che non si scandalizza a parlare di cacca e ti fai due risate come si facevano alle elementari; come quando, sempre in un tempo che ora mi sembra passato da secoli, mi sdraiavo con alcuni amici sul prato di notte a guardare le stelle e si faceva il gioco del mi piace. Ciascuno diceva a turno qualcosa che gli piaceva e poi che non gli piaceva, ed era bello così: ti sentivi libero di dire che ti piacciono i PICCIONI (sì, è così, a me piacciono i piccioni e pure i ristoranti cinesi quelli luridi), o che non ti piacciono Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ogni terreno, come ogni persona, è speciale a suo modo. C’è l’asfalto rovente cotto dal sole, che assomiglia ad un amico di cui scopri la risata fragorosa e quasi imbarazzante per la prima volta: e rimani un po’ interdetto perché ride davvero in un modo bizzarro, ma in fondo ne sorridi anche.
C’è poi l’asfalto notturno, ancora caldo dopo una giornata assolata, che mi ricorda quelle amiche che, quando ti vedono, prima ancora di chiederti o di sapere alcunché, ti abbracciano forte e hanno capito tutto. Chissà come fanno, ma è così.
C’è l’erba, che pizzica e accarezza, che si infila solleticando tra le dita dei piedi in modo impertinente, e che è come quegli amici che riescono sempre a farti ridere, qualunque cosa sia successa, e che ogni volta pensi che scemo ma di scoppiare in una risata proprio non puoi fare a meno.
C’è il pavimento di piastrelle, impostato e preciso, nordico, ma affidabile e sempre puntuale: l’amico che ti aiuta a ripassare prima di un esame anche se sei giù di tono, che risponde sempre al telefono, che ti accompagna a comprare un vestito per un matrimonio.
C’è il pavimento di legno, che ama, abbraccia, e bacia dolcemente, e ti puoi addormentare nelle sue braccia e sei sicuro che farai solo sogni belli.
Insomma, anche quando cammini a piedi scalzi, come quando hai degli amici veri, non sei mai solo.
Ho passato intere estati, da bambino e da ragazzo, a camminare a piedi nudi all'aperto. Sulla ghiaia, sull'erba, sui campi arati e sui campi di grano appena tagliati (è pericoloso, la paglia taglia).
RispondiEliminaEppure non lo farei mai in città, in un luogo aperto. Non in Italia, per lo meno.
Inoltre l'asfalto, se non si hanno i piedi un po' callosi, fa venire delle vesciche niente male. Lo sconsiglio. E' meglio la ghiaia, anche con sassolini aguzzi.
Se cerchi, su www trovi anche siti e associazioni che riscoprono il piacere di camminare scalzi.
ilcomizietto
I piedi non sono tutto, in fondo. È il piacere di stendersi su un prato senza telo e sentire l'erba che ti solletica, è il piacere di rotolarsi nella sabbia e ritrovarsene coperto, ma felice.
RispondiEliminaPer una vita ho sentito persone scandalizzate da questo fatto, dalla mancanza di igiene, dal rifiuto del contatto con la natura.
Ma sì, i Nordici sono più smaliziati di noi in questo ambito e si sanno godere la vita.
Conosco tantissime ragazze che come te amano camminare a piedi nudi sia in casa che fuori, anzi ti dico che qualcuna di queste alcune volte in inverno nel giardino si sfila la scarpa e il calzino per afferrare l'erba tra le dita dei piedi,oppure per pulirsi i piedi,alla fine prima di entrare in casa si pulisce i piedi sopra lo zerbino e continua a camminare scalza.
RispondiEliminami fa piacere che ci siano persone, al di là delle alpi, che la pensino esattamente come me.
RispondiEliminatra l'altro, mi leggi nel pensiero perchè stamattina è venuto fuori questo http://maripois.blogspot.com/2011/07/finche-le-scarpe-saranno-un-privilegio.html
e perchè mi stavo giustappunto chiedendo se il togliersi le scarpe fosse un'abitudine solamente suddica. e invece si fa anche in città, ohlala! :)
A tutte le ragazze piace camminnare scalze specialmente in casa o nel giardino,hanno dei piedi favolosi e quando li vedi scalze che si puliscono i piedi sopra lo zerbino o sopra lo straccio lavando il pavimento,oppure li vedi che afferrano l'erba oppre la tenda della loro stanza o ti fermi a guardare o ti fermi a guardare,perchè sono dolcissime sono veramante un amore.
RispondiEliminaDimenticavo lo scrivo adesso quando escono dalla spiaggia guardale bene che sono bellissime sull'asfalto quando si sfilano lo zoccolo e si puliscono il piede a terra srofinandolo più volte,lo stesso lo fanno quando nel terrazzo di casa con il caldo le sudano i piedi allora li strofinano sul pavimento, e da non perdersi in ultimo la strofinata sopra lo zerbino.
RispondiEliminaTante ragazze prima di entrare in casa sia estate che in inverno si sfilano le scarpe e i calzini e dopo aver strofinato i piedi nudi sopra lo zerbino fanno ingresso a casa,molte di queste amano afferrare la tenda della stanza con i piedi, ed andando in spiaggia se ne vedono diversi che amano afferrare la tovaglia tra le dita dei piedi,oppure pulire i piedi sull'erba, o in strada prima di salire in macchina sfilano la scarpa dal piede e lo strofinano sull'asfalto, la cosa che mi fa impazzire quando strofinano i piedi nudi sul tappeto scendiletto, e generalmente lo fanno o prima di salire sul letto oppure mie ne sono accorto quando debbono andare in qualche posto,anche se hanno camminato con le ciabatte prima di indossare i sandali è una cosa che mi fa impazzire inziano strofinare i piedi sul tappeto scendiletto pur avendo i piedi puliti.
RispondiEliminaUna cosa che ho sempre notato a proposito di ragazze scalze, quando si lavano i piedi,finito di lavare un piede lo asciugano con la tovaglia,però poi prima di infilare la ciabatta appoggiano il piede sul tappeto del bagno e lo strofinano diverse volte,sia l'uno che l'altro.Una volta che entrano nella stanza si vestono per uscire e dopo essersi sia pettinate e truccate si dedicano a piedi cioè preparano i sandali nel frattempo squilla il telefono, e fra una parola e l'altra si tolgno le ciabatte ed iniziano a strofinare i piedi nel tappeto scendiletto per tutta la durata della telefonata,questa è una cosa che mi fà impazzire perchè mi piace guardarle avendo avuto più occasioni di farlo.
RispondiEliminaAnche io sono un amante del camminare a piedi scalzi. Quando posso esco la sera tardi per passeggiare per le strade del centro della mia città a piedi nudi o d'estate vado in campagna per il gusto di andare scalzo. Bellissime sensazioni. :)
RispondiElimina[francesco.nemo71@hotmail.it]
Ho notato che la maggiorparte delle ragazze quando sono a casa e hanno le ciabatte senza le calze, dopo aver finito di fare le faccende si metono davanti alla porta del balcone dove c'è la tenda e si sfilano la ciabatta ed afferrano tra le dita dei piedi la tenda,oppure quando sono a letto afferrano tra le dita il lenzuolo.
RispondiEliminaBrava hai sconfitto l'ipocrisia.viva i piedi neri d'asfalto, viva il coraggio di dire quello che si pensa
RispondiEliminaGuarda che non c'è cosa più bella se non guardare una ragazza che cammina a piedi nudi, sia in casa che fuori.Guardale quando escono dai liti balneari non tutte però capita di vedere come ho visto io che si fermano e in perfetto equilibrio la biondina bellissima che ho visto si è sfilata lo zoccolo per pulirsi il piede strofinandolo sull'erba e poi prima di mettersi la scarpa lo ha strofinato per terra.Immaginala davanti la porta di casa a piedi nudi che li strofina sopra lo zerbino.
RispondiEliminaSai, io adoro le donne che amano stare a piedi nudi<3 Infatti, spero un giorno di incontrare una ragazza che ami anche girare scalza fuori casa e nei luoghi più impensati(al cinema, in biblioteca, libreria, centri commerciali ecc.)e che non mi dica mai di no quando le chiedo di togliersi le scarpe(siete così sensuali ed aggraziate quando lo fate^^)tanto anche se non vuole glie le rubo io (no, scherzo XD).
RispondiEliminaIn oltre mi farebbe tanto felice se ama farsi coccolare, massaggiare e baciare i piedini belli candidi e puliti, ma mi piacerebbe anche che acconsentisse a farsi praticare qualche piccola torturina alle sue belle fettine(si, io ho sempre avuto la fissa di torturare i piedi)roba tipo solletico o cose così sapete...
si che loro ridono a crepepelle oppure sobbalzano urlano o si arrabbiano e noi ridiamo
EliminaA proposito di camminare scalza... hai provatro anche i carboni ardenti???
RispondiEliminaLe ragazze che camminano a piedi nudi mi fann impazzire specialmente quando camminano sulle punte che sono bellissime, la biondina che vi ho detto io lo incontrata nel lido, lei stava andando via, mi sono fermato ad aspettarla così ho visto dopo aver posato la borsa in macchina, è andata dove c'era l'erba si è sfilata lo zoccolo dal piede per strofinarlo sull'erba,infatti mi raccontava che una volta arrivata a casa si puliva i piedi sopra lo zerbino e poi li avrebbe strofinati più volte sopra lo straccio bagnato anche perchè doveva lavare il pavimento e non c'era migliore occasione di strofinarli più volte anche se lei anche d'inverno usa camminare e fare i servizi di casa a piedi nudi.
RispondiEliminaHo iniziato ad apprezzare le donne che camminano scalze grazie alla madre di un mio amico che adorava camminare scalza in casa,e quando poteva anche fuori. Lei mi insegnato i benefici dello scalzismo che pratico anch'io nella stagione estiva.
RispondiEliminaPiù recentemente sono uscito con una ragazza straniera che amava stare scalza quanto più possibile...
Spesso camminava a piedi nudi ed io tenevo le sue scarpe in mano...
Durante i mesi estivi è normale essere scalze in casa. Per cui è anche pratico uscire di casa libere. Per fare la spesa al negozio sotto casa o anche per una passeggiata per le vie cittadine. Nulla di strano, anzi un piacevole senso di leggerezza e libertà.
RispondiEliminasono allineata al tuo stile di vita.
EliminaSe ti piace camminare scalza, visita il nostro sito:
RispondiEliminahttp://www.nati-scalzi.org
E lascia un messaggio sul forum!
Temistocle
camminare scalzi e stupendo, io lo faccio sempre inverno ed estate
RispondiEliminaComunque è bellissimo vedere una ragazza quando si avvicina al bordo del marciapiede durante il periodo estivo e si capisce subito quello che deve fare in quanto cammina e si guarda i piedi.Mi è capitato spesso durante il periodo estivo di vederla che si sfila la scarpa e poi strofina il piede sul bordo del marciapiede a causa del caldo le fa sudare il piede perciò lo deve strofinare per terra per asciugarlo così può riprendere a camminare.
RispondiEliminaPer quale motivo farsi il problema di cosa potrebbero pensare gli altri. (il problema è solo loro). Come inizia la bella stagione, ogni occasione è valida per camminare libere a contatto con il suolo. Piacevolmente ad ogni passo.
RispondiEliminaLa biondina che vi ho parlato lo incontrata ache nel periodo invernale in un albergo,era bellissima in pigiama con le ciabatte senza calze nel corridoio dell'albergo, camminava guardandosi i piedi dopo poco si è fermata si è sfilata le ciabatte e una volta puliti i piedi nel tappeto li ha calzati ed entrata nella stanza, lasciando la porta semi aperta così ho potuto vederla sul tappeto scendiletto senza scarpe che si ripuliva i piedi.
RispondiEliminaDalla metà di aprile, liberarci della prigionia delle scarpe è utile e piacevole. Si inizia per i primi giorni con le infradito e poi si va scalze. A sera tornando a casa basta lavarsi, ma almeno abbiamo goduto del piacevole contatto con il suolo ad ogni passo diverso. Provate numerose anche voi, un saluto da Elisa.
RispondiEliminaElisa quando sei a casa cammini scalza? Hai letto quello che ho scritto della biondina che incontro sempre nei liti balneari infatti quando la vedo che si dirige verso l'uscita del lido vado a guardare quello che fà infatti posa la borsa in macchina si avvicina al bordo della strada e si sfila lo zoccolo e strofina un piede e poi l'altro sull'erba, tufai lo stesso? usi pure tu al rientro dal mare lo zebino e lo straccio per pulirti i piedi nudi?
RispondiEliminaLIBERA significa prima di tutto nel modo di pensare e di vivere. Anzi di gioire della vita e del mondo che ci circonda. Uscire a piedi nudi fa parte del gioco della LIBERTA'. Vivo in casa con giardino, al rientro li lavo alla fontana del giardino e poi li asciugo strofinandoli sull'erba del prato. Per strada nessun problema tra asfalto marciapiedi o ghiaia ... mi piace e basta. Ciao da Elisa.
RispondiEliminaLIBERA già da un mese ho riposto scarpe e sandali ed esco di casa solo scalza, piacevolmente a piedi nudi. I primi giorni il ghiaino punge un po'. Ci si abitua facilmente, anzi è uno stimolo a proseguire tra gli sguardi delle persone che non hanno il coraggio di farlo. Forse hanno paura di sentirsi libere mentalmente. Coraggio ragazze, uniamoci e non ascoltiamo il noioso bau/bau dei pettegoli. La piacevole libertà dei nostri piedi nudi merita di essere vissuta.
RispondiEliminaUna lunga scalza estate a noi ragazze. Liberarsi dell'impiccio mentale, dei pregiudizi di cosa penseranno gli altri, ci permette di sentirci libere ed a nostro agio. Concedere ai nostri piedi nudi la libertà di muoversi. Il fresco ed umido dell'erba, il liscio dei marciapiedi delle vetrine, il ruvido dell'asfalto, il piacevole pizzicare del ghiaino. Il timbro nero sotto, diverso per ciascuna di noi, ma i piedi puliti sopra. Libere e felici in questa estate scalza.
RispondiEliminaA casa sono sempre e solo scalza tutto l'anno, e già da un paio di mesi pure fuori (l'ho fatto pure in inverno con la pioggia e con la neve). Non mi interessa cosa dice la gente, la mia è una scelta che ho intrapreso già quando avevo 12 anni, vivo in campagna, perciò ghiaino, terra, erba è la normalità, poi prendi l'abitudine e cominci ad andare pure in strada e così è. A 22 anni quasi laureata continuo nella mia scelta di vita incurante di chi mi sta attorno con i suoi tabu e i suoi bigottismi. Sono libera e libera rimango.
RispondiEliminaMichela
Ciao LIBERA, la penso come te, scalze ci si sente libere, in armonia con noi stesse e con la natura. Degli altri, neppure gli ritengo capaci di avere idee. Del resto dal giardino di casa, alle vie del paese per fare la spesa o semplicemente andare in gelateria con le amiche lo trovo piacevole. Ciao e viviamo la nostra gioia di essere in armonia con noi stesse e con la natura.
Eliminaciao di dove sei?
Eliminaciao di dove sei ti piacerebbe incontrarti per passeggiate a piedi nudi sono delle marche fammi sapere sarei molto felice grazie
EliminaCiao Michela ho visto che ti piace camminare scalza le faccende di casa li fai anche scalza? suppongo il tuo preferito sia lavare il pavimento così hai i piedi sempre puliti e freschi quando c'è caldo basta strofinarli sopra lo straccio diverse volte,però cerca quando giri per casa di usare sempre lo o gli zerbini per pulirti i piedi. Mi fai sapere per mia curiosità se lo fai? Ciao-
RispondiEliminaLe lettrici del forum conoscono la pirobazia, camminare scalze sul fuoco. Lo ritengo un pericolo, si rischia di bruciarsi. Scalza per strada per tutta l'estate, ma sul fuoco non ci credo. Quante di voi hanno notizie sicure.
RispondiEliminaRagazze chi di voi quando è in casa e cammina a piedi nudi fa le faccende? Che tipo di faccende vi piace fare scalze spazzare o lavare i pavimenti con lo straccio? Chi di voi lo usa anche per pilirsi i piedi?
RispondiEliminaNel vivere in casa è normale essere scalze. Sia durante le faccende di casa, sia per tutto il resto. Abituate così è spontaneo uscire libere per strada. Sin da ragazza lo ho fatto come cosa naturale, mia madre era la prima ad incoraggiarmi a farlo. Amici ed amiche condividono questo mio stile di vita. Alcune amiche si sono convinte a farlo, con la approvazione dei rispettivi fidanzati. Di vecchi e vecchie che non ci approvano, non ci interessa nulla.
RispondiEliminaHo letto il tuo commento però mi piacerebe sapere se quando lavi il pavimento intendo sempre a piedi nudi con lo straccio, e tua madre ti vedesse mentre pulisci i piedi sopra lo straccio se ti direbbe qualcosa oppure se lo hai sempre fatto se tua madre ti incoraggia a strofinarli bene così averli sempre puliti, oppure le guarda mentre lavi i lpavimento e lei stessa ti dice pulisciti i piedi sopra lo straccio ciao
EliminaElisa quando sei a casa e fai le faccende specialmente quando lavi il pavimento per curiosità ti pulisci mai i piedi nudi sopra lo straccio? se lo fai lo fai spesso o solo alla fine?ciao
RispondiEliminaElisa quando sei a casa e fai le faccende specialmente quando lavi il pavimento per curiosità ti pulisci mai i piedi nudi sopra lo straccio? se lo fai lo fai spesso o solo alla fine?ciao
RispondiEliminaElisa quando sei a casa nel periodo invernale e giri a piedi nudi, apri mai la porta di casa per pulire i piedi sopra lo zerbino? Quando lavi il pavimento quante volte pulisci i piedi nudi sopra lo straccio? Nel tappeto vicino al letto li strofini spesso i piedi?
RispondiEliminaElisa quando sei a casa nel periodo invernale e giri a piedi nudi, apri mai la porta di casa per pulire i piedi sopra lo zerbino? Quando lavi il pavimento quante volte pulisci i piedi nudi sopra lo straccio? Nel tappeto vicino al letto li strofini spesso i piedi?
RispondiEliminaElisa mi dai una foto dei tuoi deliziosissimi piedini?
RispondiEliminaElisa mi dici se afferri con le dita dei piedi la tenda della tua stanza? Ti sei pulita i piedi nello straccio ultimamente lavando il pavimento a piedi nudi ?
RispondiEliminaRagazze chi di voi quando è in casa e cammina a piedi nudi usa lo zerbino aprendo la porta di casa per pulirsi i piedi?
RispondiEliminaElisa come mai non rispondi mi piacerebbe sapere se ti piace sempre camminare a piedi nudi in casa mi dici se lavando il pavimento a piedi nudi se ti pulisci i piedi sopra lo straccio. Rispondi grazie
RispondiEliminaIl fascino del''estate è la gioia del contatto con la natura, la libertà nel vestire, di muoversi, di vivere. Anche uscire di casa scalza, piacevolmente a piedi nudi, per una passeggiata per le vie del paese, un gelato con le amiche, la spesa di casa ... libera ed a mio agio.
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