MOLTEPLICI INIZI.


A proposito di:

interculturalità - scuola - letture - frivolezze - risparmio - poesia - creatività - viaggi - pande - giardinaggio ... e bizzarrie varie.

martedì 12 aprile 2011

Inizio e fine

Capisci che cominci ad entrare dentro una lingua quando inizi a comprendere approssimativamente il 90 per cento dei contenuti delle pubblicità per radio. E quella è anche, nel contempo, la fine di ogni tua pretesa di dignità agli occhi dei passanti francofoni che ti incrociano nell'arco del percorso a piedi mattutino.

Perché, capire le pubblicità, significa, nell'ordine: strizzare gli occhi con aria concentrata quando passa un autobus e tu non arrivi a sentire quali sono gli effetti della carta igienica 'BlaBlà' sul sedere dei bambini dai 3 ai 6 anni; ridere da soli per battute banalissime del tipo Bon repas doit commencer par la faim,, fare mostra di espressioni tenere e labbrino pendulo ogni qual volta all'interno di uno spot viene mandata la voce di un bambino (vi, giuro, il francese dei bimbi è troppo tenero!!), il quale magari sta semplicemente chiedendo alla mamma di portarlo al Parc Asterix, e, di conseguenza, esaltarsi tantissimo, scoprendo un sorriso a 34 denti, quando, alla fine di una 'botta' di 6 pub consecutive, si è riusciti a capire per tutte e sei quale fosse il prodotto sponsorizzato.


Oggi, inoltre, nel corso della mia demi-heure a piedi da casa alla bibliothèque, ho appreso, grazie ai servizi di ampio respiro di Radio Nostalgie, che
1. oggi si festeggia l'anniversario del viaggio nello spazio di Gagarin
2. i cartellini rosso e giallo dell'arbitro nel calcio sono stati inventati dagli inglesi e si ispirano ai colori del semaforo; prima invece ogni richiamo era solo verbale, ma poi, dopo una finale di non so che coppa (stava passando un autobus) in cui un giocatore non sentì il richiamo dell'arbitro e fece qualcosa che non ho capito (secondo autobus) si decise di passare ai colori.
3. E' la settimana degli sconti a Ikea Paris. (accorrete numerosi)

2 commenti:

  1. Grazie per i tuoi reportage, la tua foto e l'aria parigina che porti ai tuoi lettori italiani.

    ilcomizietto

    RispondiElimina
  2. Ehi, Comiz! Grazie a voi che mi leggete con calore! A presto qualche nuova foto!

    RispondiElimina