Questo è il duecentesimo post di questo blog. D-u-e-c-e-n-t-e-s-i-m-o, che suona grande, quasi spaventoso, come quando Fatim mi nomina il numero delle frasi di cui ha da fare l'analisi logica.
Duecentesimo, che con quei due zeri tondi tondi dà anche una sensazione di completezza, di arrivo, di gloria. Un sensazione di compimento.
Non c'è molto di questo nella vita di Tinni, per ora, che si sente, più che al suo duecentesimo post, al massimo al suo secondo passettino, titubante, al principio di una strada ignota e misteriosa.
Però vorrei comunque festeggiare questo numero un po' maestoso e un po' tremolante con un regalo, come a ogni compleanno che si rispetti. Senza aggiungere tante parole, ché a buon intenditor...
Grazie a tutti voi, lettori visibili e invisibili.
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