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giovedì 25 agosto 2011

Ingegnosità sotto al solleone

(nota: in un primo tempo avevo pensato di intitolare il pezzo fantasie bollenti, ma visto che continuo ancora oggi a ricevere visite per così dire inopportune a questo mio vecchio post ho optato per un inizio meno fraintendibile. Anche perché da tempo ormai sostengo che la parola solleone abbia un che di sublime. Voi non trovate?)

Due simpatiche idee per affrontare il caldo torrido che ci tormenta. Dalla vita reale, o meglio, da un unico, istruttivissimo nonché esilarante viaggio in macchina.

idea A.
Piazza di paese; due vecchietti, uno dei quali brandisce eroicamente quell'affare che sputa aria da un tubo al fine di spostare le foglie cadute a terra per meglio spazzarle ed eliminarle dalle strade. L'amico, interrompendo sudato e concitato l'operato del soffia-foglie, gli fa un cenno e sembra chiedere qualcosa. Si mette poi in posizione ben eretta di fronte a lui, con le braccia aperte e gli occhi chiusi. Il possessore del tubo sputatore, in risposta alla cordiale richiesta, phona accuratamente l'amico con il getto d'aria. Espressione beata del vecchietto che ha trovato il modo di asciugarsi un po' di sudore.

idea B.
Strada rovente di città. Macchine in fila al semaforo. Un signore di mezza età mi sorpassa con il suo motorino scassato. Indossa un regolamentare casco di quelli detti a scodella, con il suo bravo laccetto chiuso sotto al mento. Tra il laccetto e le due guance del conducente, una per parte, due confezioni (chiuse) di mozzarella. Espressione beata del motociclista al contatto con le due superfici fresche.

1 commento:

  1. Due idee divertenti e simpatiche, magari con qualche accortezza da tenere ben presente:

    - speriamo che il muovi-foglie riesca a fornire un getto di aria direzionata di temperatura fresca-fredda. Troppe volte tali getti generati da motori di vario tipo assorbono un pò del calore prodotto dal motore in funzione (troppe volte non elettrico ma generatore di movimento tramite combustione);

    - speriamo che le mozzarelle fresche tali rimangano prima di venire riposte all'interno di un apparecchio refrigerante domestico (tipo frigorifero) a tale uopo predisposto.

    Un contatto epidermico diretto della mozzarella troppo prolungato, specialmente se la superfice della cute a contatto ricalca la temperatura agostana esterna, potrebbe risultare fatale per la genuinità alimentare del prodotto caseario.

    Buona continuazione di agosto cittadino, lo stesso agosto che ho avuto modo di vivere anche io nella grande metropoli romana. Soltanto oggi ho visto un incremento nel numero dei veicoli circolanti in strada e di autovetture parcheggiate sotto l'abitazione.

    Segno che le vacanze della maggioranza degli italiani sono agli sgoccioli. Ancora pochi giorni per l'inizio delle vacanze "intelligenti" di alcuni, quelle a tariffa alberghiera ridotta ed a traffico vacanziero altrettanto più modesto.

    Buon lunedì!

    Marco

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