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giovedì 10 ottobre 2013

Dieci dieci

Dieci Dieci.

Oggi, dieci dieci (e bisognerebbe aggiungerci duemilatredici ma stona con la simmetria), Tinni ha condotto in porto le prime quattro ore da Professoressa di tutta la sua guizzante esistenza.
Terza C; buco buco; seconda E; terza D.
Dieci non è proprio il voto che darebbe a questa sua prima, traballante, performance, ma la voglia di tornare, domani (e di provare a fare meglio), nulla la cancella.
A seguire, aggiornamenti.

(tonf. Crollo verticale sul divano).


Anzi, no. Tinni si rialza un istante facendosi forza sui gomiti perché ha deciso una cosa, un due tre via. Ha deciso che, pur nel marasma balbettante della sua inesperienza e delle minute ed incessanti perfidie degli educandi adolescenti in calore, appena avrà in mano un pugnetto di forze di battitura ed una connessione funzionante, in tutti i mesi a venire (si arriva fino all'esame, quest'anno, e lì sarà pianto e stridor di denti) si impegnerà a segnare, in calce ad ogni post, almeno due cose belle ricevute tra le quattro mura di quelle aule tecnologiche e rimbombanti.

E così, già da stasera, dieci dieci, si comincia:

Piero, il caoticissimo e rimbambitissimo Piero, che si esalta - unico in mezzo ad una classe di sbandati vocianti - per il primo zoppicante power point della mia vita (giornate di primizie, come vedete) - foto di biomi, cartina delle rispettive distribuzioni nel globo terrestre: nessuna animazione, nessun gioco d'ombre, nessuna musichetta di sottofondo; forse tra sei tirati ci si riconosce, ci si apprezza così com'è, ci si sostiene. Grazie Piero.

La mia adolescentissima omonima che, nel bel mezzo di una verifica sulla tettonica delle placche - dalla cui prima revisione sono emerse rivoluzionarie ipotesi geologiche - alza la testa e dice le sue scarpe sono bellissime, Prof!
Che le perforazioni vescicali da tacchi alti siano servite a qualcosa, è pur sempre una soddisfazione. Grazie Sofia di aver dato un senso al mio dolore.



4 commenti:

  1. Tu quoque! Anche un mio collega ha sacrificato 6 ore di informatico per fare supplenza in un ITIS. Lui insegna informatica... e mi sta facendo venire voglia di seguirlo su questa strada. Lacomizietta dice che non mi vede nel tenere a bada una mandria di adolescenti...
    Sì, tienici informati su questa straordinaria esperienza!

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  2. :-) dolcissima LA Sofia :-) e complimenti per il blog. Piacere, Alla Base

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