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venerdì 26 agosto 2011

Fratelli d'Itraccia

(nota: volevo fare, una volta tanto, un titolo simpatico e intelligente come quelli di Plus, lo so che il risultato è sul triste andante, nonostante ore di riflessione, ma pazienza: apprezziamo il tinnico sforzo)

Vorrei semplicemente annotare e dar forma al sentimento di euforia intellettuale ed emotiva suscitato dall'ascoltare, seduti in una macchina altrui, una playlist su cd od mp3 (quanto è borioso dire OD, da uno a dieci? undici.) nella quale numerose ed evidenti sono le consonanze con i propri, personalissimi, gusti musicali. Specie se i suddetti gusti sono strampalati ed inconfessabili; specie se si pensava di essere gli unici sulla faccia della terra a conoscere quel brano delle Spice Girls estratto da un album di cui le radio hanno passato solo il singolo a ripetizione, e lo sappiamo tutti che le Spice Girls non sono un gruppo musicale degno di questo nome e fanno musica che qualunque essere dotato di raziocinio e non subnormale (omaggio a N.) non ascolterebbe nemmeno sotto tortura eppure in quel brano lì c'era qualcosa di simpatico che solo VOI pensavate di aver colto e invece no. Specie se quell'altra canzone che arriva manco ve la ricordavate più, dal primo anno di università; eppure appena la sentite vi torna su tutta la memoria, eccola qui, è di nuovo lei, e a quell'epoca la sentivate a ripetizione, e ritorna alla mente con tutto il bagaglio di ricordi belli e di emozioni attaccato come ad un amo, ed è incredibile che anche il proprietario di questa automobile se la ricordi ancora tanto da inserirla in un cd, visto che è stata giusto la canzone di un'estate e poi via, nel dimenticatoio delle radio e delle discoteche.



E insomma voi siete lì, seduti sul sedile di dietro che è anche il mio posto preferito per osservare un'auto altrui, guardate il paesaggio fuori e d'improvviso lo trovate non bello, che magari siamo sulla Pedemontana che porta a Sassuolo e di bello c'è veramente poco, ma simpatico, quello sì; trovate che ad un tratto il paesaggio vi strizza l'occhio, e il proprietario dell'automobile è un po' di più vostro amico e voi diventate per un attimo più allegri, un poco euforici; anche se, in fondo, si tratta semplicemente di coincidenze, oppure di ovvietà, perché magari il conducente nonché produttore di playlist ha la vostra età ed è piuttosto prevedibile che in quarta superiore o alla fine dell'università ascoltasse quella musica, ma tant'è.

Con l'allegria, quando arriva, non c'è poi da essere così schizzinosi.

3 commenti:

  1. ti seguo da un po'. e credo di aver capito che ci conosciamo. ciao. come stai? strane coincidenze. ti mando un abbraccio.
    ilaria

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  2. Alcuni famosi studiosi e pensatori chiamano tali "coincidenze" anche sincronicità (Carl Jung, per esempio).

    Altri scrittori famosi ci fondano interi romanzi e riescono anche a venderne tanti (James Redfield e la sua profezia di Celestino e seguenti volumi).

    Ma la cosa migliore e che tali coincidenze vengano da noi notate ed apprezzate. Perchè la loro bellezza è che accadano quando meno ce lo aspettiamo e che vengano da noi riconosciute per regali inaspettati della grande vita nella quale siamo immersi.

    Una vita nella quale tutto è in collegamento.

    Da sempre.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Sincronicit%C3%A0

    http://it.wikipedia.org/wiki/La_profezia_di_Celestino

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  3. Ma la cosa migliore E' che tali coincidenze vengano da noi notate ed apprezzate.

    Basta un accento non digitato...

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